E' giunto il nuovo anno, le feste natalizie sono finite ma la crisi ancora perdura. In questo clima arriva il pronunciamento della consulta sul porcellum. Dopo tale sentenza del porcellum non resta che un meccanismo "proporzionale", "depurato dell'attribuzione del premio di maggioranza" con la possibilità di esprimere una preferenza. Praticamente un proporzionale puro e l'impossibilità di governare. La normativa che rimane in vigore - si legge nella sentenza depositata - stabilisce un meccanismo di trasformazione dei voti in seggi che consente l'attribuzione di tutti i seggi, in relazione a circoscrizioni elettorali che rimangono immutate, sia per la Camera che per il Senato".Secondo la Consulta il numero di 340 deputati e il 55% di senatori a base regionale, che il porcellum prevede di assegnare a chi conquisti la maggioranza relativa, "è foriero si una eccessiva sovra-rappresentazione" e può produrre "una distorsione", perchè non impone "il raggiungimento di una soglia minima di voti alla lista" e pertanto, quella lista che abbia la maggioranza anche per un solo voto alla camera, piglia 340 deputati cioè 24 in più rispetto alla alla maggioranza assoluta di 316 e al senato il numero di senatori dipende dal numero di senatori in ciascuna regione, in quanto i senatori vengono assegnati per il 55% dei senatori risultati in esse. Tutto ciò a prescindere dal numero di voti ottenuti; basta essere maggioranza relativa. Imoltre viene considerato illegale il fatto che col porcellum gli elettori non possono dare la loro preferenza.