Come ormai è noto a tutti, a S. Onofrio dopo che su disposiziome del vescovo di Mileto-Nicotera s'era proibito che nell'Affruntata di Pasqua le statue dei santi fossero portati, come era sempre avvenuto, da 'ndranghetisti, alla vigilia della stessa due colpi di pistola sono stati sparati contro il cancello dell'abitazione del priore della Confraternita Michele Virdò.
La successiva sospensione della rappresentazione è stata accolta da un coro di consensi.Ma essa come afferma il vescovo Mons Renzo è stata solo sospesa  e sarà ripresa Domenica 11 Aprile alle ore 10.
Non so cosa ci sia dietro se gli esclusi o qualcuno che su di essi vuole gettare il discredito.
Non credo che tale rappresentazione teatrale qual'è l'affruntata abbia un grande significato religioso, io personalmente non ci ho mai tanto creduto, come non ho mai apprezzato l'applauso in Chiesa fosse anche di provenienza apicale. Aborrisco la spettacolarità e il clamore, adoro la frugalità e il silenzio, privilegio mille volte l'essere all'apparire.Non frequento le Affruntate neanche quando si svolgono nella mia zona.
Ma,detto quanto era dovuto, è anche vero che il partecipare all'Affruntata di S.Onofrio assume un significato del tutto particolare ed quello di un Cristiano, ma anche di chiunque, di potere manifestare liberamente esprimendo la propria fede.
Come della gente arrogante e violenta può permettersi d'impedire a chicchessia di esprimersi liberamente e, addirittura con la forza, vuole imporsi e  pilotare l'espressione cultuale?
E' una cosa orripilante e che scuote dal nostro più profondo! Io parteciperò, non mi tirerò indietro.
Invito tutti a partecipare con coraggio alla rappresentazione di S. Onofrio dell'11 Aprile alle ore 10.
E ricordiamoci chi siamo e cosa vogliamo: il bene e la pace per tutti e l'amore senza confini anche per gli 'ndranghetisti.